Presentazione gioielli Calibro12, testimonial Elisabetta Canalis.

> << Muoviti >> incalza lei. << Noi siamo in taxi, stiamo andando in Rinascente, Settimio Benedusi ci ha invitati alla presentazione della linea di gioielli Calibro 12 per la quale ha scattato la campagna. >> A quest’ora il taxi ci mette una vita. Scendo in metro e saro’ li’ in un attimo. Il clima non e’ dei migliori e la pioggia mi innervosice appena. Sono davanti all’ingresso della Rinascente ad aspettare gli altri (allora vedi che non sono comunque in ritardo?!) quando tra una telefonata e un sms Michele mi dice: “Hei sono al Duomo”. Allora gli dico di sbrigarsi, cosi’ ci salutiamo. Michele e’ il visual merchandiser dello store di Ermenegildo Zegna in Montenapoleone, ma oggi e’ in show room, o quantomeno, era. Lo cerco tra i volti della strada e lo scorgo al volo con quel suo stile un po’ bohemienne e la stessa espressione di quando, durante gli anni dell’ universita’, a studiare tutti intorno al grande tavolo della cucina del mio vecchio loft, mi prendeva in giro per qualche ragione. Giusto il tempo di due parole e poi di nuovo via con la promessa di rivederci presto. Quindi mediamente tra sei mesi. Richiamo Rosanna. A quest’ ora il taxi ci mette una vita, del resto. Finalmente eccoli. Un saluto veloce, la solita battuta di Roby (non che la battuta sia sempre la solita, ma e’ che di solito non manca la battuta) e su per le scale mobili. Il mio occhio laser colpisce la vetrina borse Luois Vuitton del primo piano, che rimbalza sul vetro e tornando sulla sua traiettoria si trasforma in un << Dai, su su! >> da parte dei due. Quarto piano, i flash impazziti ci fanno da segnale luminoso e ci indicano la meta. Elisabetta Canalis è splendida sotto le luci intermittenti di coloro che vogliono il suo sorriso migliore. “Eli, guarda qui.” “Eli, un attimo da questa parte.” “Eli, bellissima, ferma cosi’”. Con un po’ di difficolta’ superiamo il tutto e Settimio, vicino ad Elisabetta, ci saluta con la mano. Ci offrono un drink e Paola Barale, avvolta da un pellicciotto giallo che le sta un incanto, saluta Roby e me. In realta’ e’ la prima volta che la incontro. Carina dico, mentre sgancio a Roby cose che tiro fuori dalla borsa e tento di montare l’ottica al corpo macchina. Decido di riprendere qualcosa, prima di scappare all’evento di Maurizio. Monto la luce continua e alzo gli iso a 4000. Questa luce non mi fa impazzire. Vada per un po’ di grana in video. Mi addentro tra la folla e do’ un’ occhiata ai gioielli Calibro12. Scambio qualche parola con Settimio e gli chiedo se gli va di raccontarmi qualcosa di piu’ su questa campagna e sulla testimonial. Gentile e disponibile si presta alla mia intervista. Tra un saluto qua e la’ a qualcuno che conosco, posso sempre scorgere Elisabetta con un sorriso delizioso che da solo riesce ad illuminarla. Pantalone semplice nero, blusa smanicata chiara, smokey sugli occhi. Nient’altro. Nessun jeans super skinny o top che lascia poco all’immaginazione. Sobria. Semplice. Bella.
E’ ora di andare, mezz’ora fa dovevamo essere gia’ all’inaugurazione. Siamo ufficialmente in ritardo.
Salutiamo tutti e giu’ per le scale mobili. Nella fretta sbaglio rampa e al secondo piano riprendo quella che sale. Quando mi accorgo mi giro per non perdere di vista Roby che continua a scendere. Mi vede. Allarga le braccia, scuote la testa. Uno scalino dietro a me, Rosanna. Allarga le braccia, scuote la testa. Rido. Ormai c’e’ gia’ la fila dietro di noi. Dobbiamo rifarci il giro panoramico.
Fuori e’ ancora umidiccio. Camminiamo sotto i portici di Via Vittorio Emanuele mentre inizia a far scuro. Riprendo le vetrine quando la voce di Roberto mi invita a non far finta di credere che si sia dimenticato di tutta quella roba che gli avevo dato da tenere in mano mezz’ora fa. Non sa che a tal proposito dovra’ avere ancora tanta pazienza.

Elisabetta Canalis. Foto di Settimio Benedusi per la linea CALIBRO12.
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